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Amazing Rome

 
Roma come non l'avete mai vista!

OSTIA ANTICA

Con questo itinerario torneremo indietro nel tempo all’epoca in cui sorgeva, alla foce del fiume Tevere, la più antica colonia di Roma: Ostia. Addentrandoci tra le sue suggestive rovine scopriremo le tipiche abitazioni dell’epoca, gli edifici religiosi e pubblici, i magazzini e il teatro. Uno straordinario viaggio nella vita quotidiana degli antichi Romani in un contesto davvero indimenticabile!

 

 

 

Cosa vedremo  Ostia Antica

 

Tempo stimato 3 ore

 

Coffe break  La Caffetteria

 

 

 

1. NECROPOLI OSTIENSE

2. PORTA ROMANA

3. TERME DI NETTUNO

4. TEATRO & PIAZZALE 

    DELLE CORPORAZIONI

5. MULINO DI SILVANO

 

 

  6. THERMOPOLIUM

  7. FORO

  8. TERME DEL FORO

  9. DOMUS DELLA FORTUNA 

      ANNONARIA

10. MITREO DI FELICISSIMO

 

 

 

Info

Tour

 

Ostia fu fondata, secondo la tradizione, da Anco Marcio, quarto re di Roma vissuto nella seconda metà del VII secolo a.C.

Ad oggi il primo insediamento si può far risalire solo agli inizi del IV secolo a.C.: il fortilizio (castrum) eretto all'epoca, a pianta quadrangolare e circondato da possenti mura in tufo, cui venne dato il nome di Ostia, dal latino ostium che significa foce del fiume, sorgeva a circa 16 miglia da Roma ed aveva la funzione di avamposto militare destinato a controllare per conto di essa non solo l'accesso al Tevere, ma anche tutto il suo corso inferiore e i territori limitrofi. L'insediamento conobbe poi diversi momenti di intensa attività edilizia: ad età sillana (I sec. a.C.) si fa risalire l'ampio tracciato murario che racchiude l'area urbana, mentre fondamentali interventi a livello urbanistico si avranno in età augustea, domizianea e adrianea (tra il I e il II secolo).  

 

Per iniziare il tour, si attraverserà un tratto della necropoli ostiense, una delle aree cimiteriali più importanti della città, posizionato, secondo le leggi romane, all'esterno della cinta muraria cittadina; poi, percorrendo un breve tratto della via ostiensis, si entrerà all'interno del circuito murario della città antica attraversando i resti della porta romana.

 

Si percorrerà un tratto del decumanus maximus, l'asse stradale principale della città antica, in età romana costeggiato da portici e botteghe, fino a giungere al teatro costruito in età augustea insieme al retrostante cd. Piazzale delle Corporazioni, decorato da interessanti mosaici in bianco e nero che ricordano le differenti attività commerciali che si svolgevano in città. Dopo aver ammirato i mosaici del piazzale si riprende per un breve tratto il decumano per visitare, lungo la via dei Molini, il Molino del Silvano: questo grande panificio, sorto accanto ad uno dei maggiori magazzini di grano della città, era dotato di un gran numero di macine, vasche per l'impasto e forno per la cottura dei prodotti.

 

Lungo la vicina via di Diana, fiancheggiata da imponenti insulae, gli alti caseggiati “popolari”, divisi in innumerevoli cellule abitative che spesso venivano date in affitto agli inquilini che le occupavano, visiteremo il luogo probabilmente più noto di Ostia antica, il Thermopolium, un bar-tavola calda dell'epoca, ancora dotato del bancone per la mescita.

 

Si raggiungeàr poi il Foro, la piazza più importante della città posta all'incrocio degli assi viari principali: la piazza si allunga in direzione nord-sud, fiancheggiata dai templi più importanti per la comunità (il Capitolium e il tempio di Roma e Augusto), da edifici civili (la cd. Curia e la basilica giudiziaria) e portici.

 

Nelle immediate vicinanze del Foro si visiterà il grandioso complesso delle terme del Foro, dove sarà possibile conoscere da vicino l'ingegnoso sistema usato dai romani per riscaldare le stanze calde delle terme e la vicina “toilette pubblica”, la forica

 

Si proseguirà poi la passeggiata lungo una parallela del decumano massimo che traversa un quartiere residenziale, fino a giungere alla domus della Fortuna annonaria, una ricchissima dimora tardoantica dotata di sala per i banchetti, toilette privata e stanza da letto riscaldata!

 

Nelle vicinanze si scoprirà anche il mosaico pavimentale del mitreo di Felicissimo, che descrive le diverse tappe dell'iniziazione degli adepti al culto di mitra e in seguito la grande fullonica, un impianto per il lavaggio e la lavorazione dei panni.

 

Giunti nuovamente sul decumano massimo, si ritornerà indietro verso la porta romana, ammirando i mosaici a tema marino che decorano i diversi ambienti delle terme del Nettuno.  

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