Amazing Rome
Roma come non l'avete mai vista!
MUSEI VATICANI & SAN PIETRO
Un itinerario alla scoperta dello stato più piccolo al mondo: il Vaticano, cuore della cristianità occidentale. È qui che ammireremo la straordinaria bellezza di piazza S. Pietro e della sua Basilica, meta prediletta dai pellegrini, eretta sul luogo del martirio di Pietro, il principe degli Apostoli. Visiteremo poi i rinomati Musei Vaticani, uno dei poli museali più amati al mondo in cui sono custodite opere d’arte di inestimabile valore.
Cosa vedremo: Musei Vaticani & Basilica di San Pietro
Tempo stimato: 3 ore
Coffe break: Bar/Caffetteria dei Musei Vaticani
Info
Piazza San Pietro vista dalla cupola | Cortile della Pigna |
---|---|
Laocoonte | Deposizione di Cristo |
Scuola di Atene | Volta della Cappella Sistina |
Giudizio Universale | Pietà |
San Pietro |
MUSEI VATICANI
L'itinerario prende avvio dai Musei Vaticani, che accolgono una collezione vastissima raccolta nei secoli dai diversi pontefici per un totale di 70.000 opere d’arte esposte, di cui alcune commissionate dai papi stessi.
Cominceremo il nostro tour dal cosiddetto Cortile della Pigna che prende il nome da una colossale pigna bronzea di epoca romana che domina il cortile, per giungere al Cortile del Belvedere, dove si conservano alcuni capolavori dell’arte classica come l’Apollo del Belvedere, sublime espressione dell’arte greca e considerato “il più alto ideale dell’arte classica”, ed il Laocoonte, che influì fortemente sull’attività artistica del grande Michelangelo!
Passeremo poi a visitare le collezioni dell’antichità classica conservate nel Museo Chiaramonti, dove è presente la famosa statua di Ercole e Telefo bambino, e nel Museo Pio Clementino dove ammireremo: la copia dello splendido Apoxyomenos di Lisippo; i sarcofagi in porfido di Elena e Costanza, rispettivamente madre e figlia dell'imperatore Costantino; la statua del Guerriero Persiano, mirabile esempio di scultura ellenistica.
Ma non solo l'arte classica è al centro di questo tour.
Vi accompagneremo alla scoperta della Pinacoteca Vaticana, che accoglie 460 dipinti e che annovera alcuni capolavori dei maggiori artisti della storia della pittura italiana: dal celebre Trittico Stefaneschi di Giotto alle Storie di S. Nicola di Bari di Beato Angelico; dalla Pala dei Decemviri del Perugino a Raffaello con il mirabile dipinto della Trasfigurazione e la bellissima Pala Oddi; dal S. Girolamo di Leonardo al noto dipinto della Madonna di S. Niccolò dei Frari di Tiziano; e poi il Veronese, con la sua Visione di S. Elena; per concludere con il capolavoro della Deposizione della croce di Caravaggio .
Giunti al secondo piano attraverseremo la Galleria dei Candelabri, la Galleria degli Arazzi, dove trovano posto numerosi arazzi disegnati da Raffaello, e la Galleria delle Carte Geografiche, lungo le cui pareti sono state affrescate le mappe delle regioni d'Italia che ancora oggi lasciano stupiti migliaia di persone.
Ma è sicuramente Raffaello uno dei massimi geni che il Vaticano permette di ammirare. Ben quattro sono le stanze che il Papa Giulio II volle far decorare dal giovane artista, le cosiddette Stanze di Raffaello. La Prima Stanza, denominata Stanza dell’Incendio del Borgo, raffigura l’Incendio della Città Leonina, il quale venne prodigiosamente spento da Leone IV facendo il segno della croce da una delle finestre del Vaticano. Nella seconda Stanza della Segnatura si trova il celebre affresco della Scuola di Atene il cui soggetto è la Scienza Umana rappresentata dal consesso dei più grandi filosofi dell’antichità, capeggiati da Platone ed Aristotele. Nella terza Stanza di Eliodoro è rappresentato il Castigo di Eliodoro, la Liberazione di San Pietro dal Carcere e l’Incontro tra Leone I ed Attila, re degli Unni. Nell’ultima Stanza di Costantino, troviamo infine raffigurata la Vita leggendaria di Costantino, primo imperatore cristiano.
Si giungerà in ultimo ad ammirare la Cappella Sistina, il luogo dove il Papa viene eletto in conclave nonché capolavoro assoluto del genio artistico di Michelangelo. Al suo interno non si può parlare né fotografare, al fine di poter essere rapiti dall'incanto dei suoi spettacolari dipinti. Nella Cappella, fatta edificare da Papa Sisto IV, potremo godere degli affreschi della Vita di Gesù e di Mosè, ma soprattutto della volta affrescata con la descrizione della Genesi, a cui Michelangelo lavorò per 4 anni, e poi il celeberrimo affresco del Giudizio Universale.
BASILICA DI SAN PIETRO
Concluderemo il nostro itinerario visitando la Basilica di S. Pietro e la sua bellissima piazza. La Basilica è intitolata all’apostolo Pietro, considerato il primo papa della Chiesa cattolica, martirizzato nel I secolo d.C. sul Colle Vaticano. Sopra la sua tomba, recentemente ritrovata sotto la Basilica, l’imperatore Costantino costruì l’antica Basilica di S. Pietro di cui oggi non restano tracce. La costruzione della Basilica attuale, la più grande al mondo, si protrasse per circa 150 anni, dall’inizio del XVI alla prima metà del XVII secolo, e vide coinvolti numerosi artisti come Bramante, Antonio da Sangallo, Michelangelo, Giacomo della Porta e Carlo Maderno, il quale decise di adottare l’impianto a croce latina e realizzò la monumentale facciata. L’interno accoglie molti capolavori, fra cui la famosa statua della Pietà di Michelangelo e il Baldacchino bronzeo del Bernini, alto quasi 30 metri, che si trova esattamente sopra la tomba di S. Pietro. Iniziata da Michelangelo la strabiliante cupola vanta un diametro di 42 metri ed è popolarmente denominata dai Romani "Cuppolone".
Capolavoro universalmente conosciuto del Bernini è la splendida piazza antistante la Basilica, delimitata da due colonnati semicircolari appositamente realizzati per “abbracciare” simbolicamente tutto il popolo cristiano. Mirabili gli effetti ottici realizzati dal Bernini per quel che concerne la prospettiva: camminandovi di fianco sembra che il colonnato sia in movimento, mentre guardandolo dal centro della piazza sembra composto da una sola fila di colonne! Sempre al Bernini si deve il progetto delle 140 statue, alte oltre 3 metri, che ornano la sommità del colonnato e che furono realizzate dai suoi allievi più brillanti. Al centro della piazza si erge poi un obelisco egizio proveniente dall’antico circo neroniano. Sempre dalla piazza è possibile vedere la finestra dalla quale ogni domenica a mezzogiorno il Papa recita l’Angelus, impartendo la benedizione Urbi et Orbi.